Casapound minaccia la Finanza

Casapound è da anni un esponente famoso dell’estrema destra italiana. Nato occupando un palazzo disabitato di Roma col tempo è cresciuto e ha fondato circoli in tutta Italia.

Col passare degli anni ha visto sempre più adesioni e successivamente si è buttato in politica con un atteggiamento anti europeista tale da far storcere il naso a un po’ tutte le forze politiche.

Protagonista di molte manifestazioni di cui molte violente è sempre stato visto come il braccio armato di una destra intollerante e razzista oltre che radicale ai massimi livelli.

Casapound è comunque stato nel tempo fautore di molte attività culturali tra cui incontri e comizi oltre che protagonista di iniziative a favore dei più poveri e bisognosi, si ricordi la movimentazione che ci fu per il terremoto in Abruzzo. Purtroppo questa faccia populista e buonista non basta per regalare al partito una fama benevola che dall’altro lato è sempre protagonista con violenza alle varie manifestazioni e contromanifestazioni nazionali e locali.

L’ultimo episodio risale a ieri quando dopo un blitz della Guardia di Finanza presso uno degli edifici occupati illegalmente si sente uno dei militanti asserire letteralmente che se la Guardia di Finanza proverà ad entrare sarà un bagno di sangue, e questo solo per una perquisizione.

LA convinzione dei militanti ha fatto si che il blitz venisse sospeso e l’Arma costretta al ritiro. Il controllo era stato programmato per l’acquisizione dei documenti inerenti la palazzina stessa dove i militanti accolgono le famiglie in difficoltà dal 2003, tutto in quanto l’edificio è demaniale.

Dal canto suo Iannone afferma che questa sarebbe una fake news e che nessuno della Guardia di Finanza si sarebbe presentano a Casapound e asserisce inoltre che verranno presi provvedimenti legali

Cosa che fara anche la GdF in quanto oltre al fascicolo amministrativo ne verrà aperto uno penale con coinvolgimento dell’antiterrorismo.

Foto Il Giornale

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