Quando si riveste un ruolo politico importante in parlamento è pensiero comune e probabilmente fatto reale che quando un mandato finisce è facile trovare un posto di lavoro in quanto non si rifiuta di certo la presenza di un ex deputato.
Ritroviamo quindi spesso molte personalità parlamentari all’interno di organismi territoriali o similari e questo fa pensare molto il cittadino medio che si aspetta un ritorno a una vita parietaria a quella di se stesso.
Quindi nasce e si diffonde una sfiducia generale nelle personalità politiche, insomma quando si arriva a certi livelli sembra impossibile scendere.
Eppure non è sempre così e l’esempio lo è Paola Bragantini, 44 anni ed ex deputata del PD che dopo aver terminato il suo mandato in parlamento non ha trovato una via di ingresso in qualche ente pubblico ma si è rimboccata le maniche, è tornata a Torino, la sua città che conosce come le sue tasche, essendo stata all’inizio una rappresentante politica locale, ed è montata su un taxi diventando appunto una tassista.
Una scelta del tutto personale che l’ha vista impegnata a studiare per superare l’esame alla Camera di Commercio, acquisire una licenza e quindi montare su un autovettura in un settore a contatto col cittadino e anche un po’ maschile, anche se fortunatamente negli ultimi anni la situazione in merito alle cosiddette “quote rosa” sta migliorando.
Paola ha fatto una scelta molto impegnativa e anche la sua famiglia è rimasta spiazzata all’inizio ma per lei questo non è un problema anzi afferma che le difficoltà incontrate e l’impegno economico assunto per diventare tassista sono aspetti che i politici non tengono in considerazione e che sono propri aspetti come questo che dovrebbero sensibilizzare i parlamentari in carica rendendosi conto di quanto ogni manovra influisca sul cittadino e di come andrebbe valutata in merito a questo punto di vista.
Insomma la Bragantini abbandona il Parlamento e ricomincia a lavorare come un cittadino qualsiasi.
Foto Corriere Torino