Dopo sentenza Raggi polemiche contro giornalisti. Berlusconi, 'c'è aria di illibertà'

Dopo sentenza Raggi polemiche contro giornalisti. Berlusconi, ‘c’è aria di illibertà’

Berlusconi e Salvini si sono affrontati in un botta e risposta dopo la sentenza di assoluzione della sindaca della Capitale Virginia Raggi. In particolare, quello che ha scatenato la reazione di Berlusconi sono state le polemiche del Movimento 5 Stelle contro la stampa.

Berlusconi ha parlato di “aria di illibertà” e inoltre ha affermato che “saio in una democrazia illiberale, anticamera della dittatura”. Così ha parlato Silvio Berlusconi quando è arrivato al congresso dei giovani di Forza Italia a Roma. Berlusconi fa affidamento sul fatto che la Lega ad un certo punto capirà che restando con il Movimento non potrà fare altro che tradire i suoi elettori. E’ a quel punto che il governo cadrà. E allora o verrà dato un mandato al centro destra oppure si dovrà andare a nuove elezioni.

I vertici del Movimento 5 Stelle hanno inveito contro i giornalisti. I veri colpevoli del processo contro la sindaca di Roma sarebbero i giornalisti secondo quanto hanno scritto gli esponenti del Movimento sui social subito dopo che la sentenza è stata pronunciata.

Dopo sentenza Raggi polemiche contro giornalisti. Berlusconi, 'c'è aria di illibertà'

Luigi Di Maio ha addirittura parlato dei giornalisti come “infimi sciacalli“. Ma la dichiarazione più sconcertante l’ha resa Alessandro Di Battista: “le uniche puttane qui sono proprio questi pennivendoli che non si prostituiscono neppure per necessità, ma solo per viltà, sono loro i veri colpevoli”.  Sono parole fortissime, che lasciano davvero esterrefatti.

Il sottosegretario agli Affari Esteri Manilo Di Stefano ha affermato che occorre “abolire il finanziamento pubblico all’editoria”. Il vicepremier Salvini ha parlato di solidarietà “con i colleghi giornalisti che fanno bene il loro lavoro, non con chi applica i pregiudizi”.

Il governatore del Lazio e candidato alla segreteria del Pd Zingaretti invita il Movimento a chiedere scusa. “Vergognatevi per la vostra aggressività questa volta verso i giornalisti”. Il senatore del Pd Edoardo Patriarca è stato molto più duro: “rispettiamo le sentenze, ma è innegabile il naufragio di Roma. La vera sentenza per Raggi arriva dai cittadini della Capitale“.

Foto Ansa

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