Mattarella, nessuno Stato può farcela da solo nella dimensione globale

Mattarella, nessuno Stato può farcela da solo nella dimensione globale

Sergio Mattarella ha parlato a Trieste in occasione del centenario della vittoria della Prima Guerra Mondiale. Il 4 novembre serve a tutti per ricordarci che “alla strada della guerra si preferisce coltivare amicizia e collaborazione”. Secondo il Presidente la strada della collaborazione è proprio quella che è stata intrapresa attraverso la decisione dell’Italia di “condividere il futuro nella Unione Europea”.

Quello che negli ultimi tempi sta preoccupando, come sottolinea Mattarella, sono i nazionalismi che stanno riaffiorando in alcune classi dirigenti europee. Il Presidente, questa mattina, ha deposto una corona d’alloro al sacello del milite ignoto all’Altare della patria a Roma. Alla cerimonia hanno assistito anche tra gli altri la presidente del senato, il presidente della camera, il presidente del consiglio.

Mattarella inoltre stamani incontrerà alcuni dei sindaci dei comuni che hanno subito i disastri causati dal maltempo di questi giorni. I sindaci saranno incontrati in Prefettura a Trieste dopo la cerimonia. La cerimonia del 4 novembre si terrà in piazza dell’Unità d’Italia.

Mattarella, nessuno Stato può farcela da solo nella dimensione globale

Ormai gli stati da soli non sono in grado di affrontare la dimensione sempre più globale. Non possiamo pensare che l’estremismo nazionalista oggi sia la soluzione. Secondo Sergio Mattarella questo è un punto fondamentale e i giovani fortunatamente hanno capito l’importanza della dimensione europea. In un momento di grande difficoltà per i rapporti istituzionali con l’Europa.

Oggi 4 novembre è il giorno in cui cent’anni fa si attuò la piena conquista dell’Unità d’Italia con Trento e Trieste, conquista che però è costata “migliaia di morti e sofferenze immani”. Come ha sottolineato Mattarella “l’amor di Patria non coincide con l’estremismo nazionalista”.

Ciò che non dobbiamo mai perdere di vista sono i principi costituzionali. Anche se l’Europa vive un momento di crisi non è tornando ai nazionalismi che i problemi si risolvono. L’Europa non è un vincolo. Infatti, Mattarella ribadisce che nessuno stato da solo può fronteggiare una dimensione così globale.

Foto Il Messaggero

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