Riguardo al tema pensioni, si pensa ancora a Quota 100 e alle misure presenti nella Nota di Aggiornamento del Def.
Secondo Federico Signorini, il vicedirettore di Bankitalia, la visione è troppo ottimistica.
Il vicepremier Luigi Di Maio, non ha mancato di comunicare la sua opinione. “Indietro non si torna”, commenta, esprimendo un pensiero in linea con quello del collega Matteo Salvini.
Circa le novità accadute nelle ultime ore, la Corte dei Conti e Bankitalia si dimostrano d’accordo nell’affermare entrambe che la stabilità del sistema finanziario necessiti di protezione.
Angelo Buscema, il presidente della Corte dei Conti, ha infatti affermato che sono in programma interventi sul fronte pensioni, e che “devono essere adottati senza mettere a rischio la sostenibilità finanziaria del sistema”.
Anche Bankitalia commenta le misure che sono previste, con un pensiero abbastanza elaborato e deciso sull’argomento: le riforme sulle pensioni che il governo italiano ha approvato negli ultimi 20 anni, hanno senza dubbio migliorato la sostenibilità e l’equità del sistema.
Per Signorini quindi, non c’è assolutamente necessità di fare passi indietro in questi due ambiti. Questo vale ancora di più alla luce del fatto che i rischi per i conti pubblici aumentano ancora di più per colpa del peggioramento dal punto di vista demografico.
Salvini insiste però sulla necessità di superare la riforma Fornero. “Niente e nessuno ci farà fare marcia indietro”, sostiene con decisione.
Il leader della Lega si dimostra positivo sull’argomento, affermando che sarà proprio il superamento della legge Fornero che garantirà una crescita economica e creerà nuovi posti di lavoro.
Di Maio attacca Bankitalia: se sono così favorevoli al mantenimento della legge Fornero dovrebbero presentarsi alle prossime elezioni.
Infatti nessun italiano ha mai potuto dire la sua sulla legge Fornero, e quindi questa manovra è da considerarsi come un’avvenuta mancanza di diritto alla democrazia, che ora viene restituito.
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