Prescrizione, nodo irrisolto M5S e Lega. I penalisti, sarà lotta dura

Prescrizione, nodo irrisolto M5S e Lega. I penalisti, sarà lotta dura

Ancora i lavori sul ddl anticorruzione non hanno trovato un punto di incontro. Oggetto di dibattito è l’emendamento del Movimento 5 Stelle sulla prescrizione. Lo scontro è tra M5S e Lega e non si è ancora risolto.

Ancora manca il parere sull’ammissibilità dell’emendamento così come è stato riformulato ieri da parte dei relatori Francesca Businarolo e Francesco Forciniti. La seduta è stata fatta slittare dalla commissione Giustizia e dalla commissione Affari Costituzionali prima dalle 9 alle 11 poi alle 12.30 ed ora è stata rinviata alle 20.

Tuttavia, possiamo ben pensare che finché non avremo un incontro a quattr’occhi sul tema tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini la situazione non si sbloccherà. Il confronto tra i due partiti politici al Governo è tutt’ora aperto anche se sembra che da entrambe le parti ci sia ottimismo per trovare un punto di incontro.

Prescrizione, nodo irrisolto M5S e Lega. I penalisti, sarà lotta dura

Matteo Salvini ha come priorità quella di evitare i processi infiniti. Tuttavia, come ha affermato, la riforma della prescrizione era prevista nel contratto di governo di conseguenza dovrà essere fatta. “Vogliamo tempi certi per chi entra nei tribunali” ha detto il Ministro dell’Interno.

Ieri in tarda serata il Premier e il Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede si sono incontrati per discutere del nodo prescrizione. Il sottosegretario alla presidenza del consiglio Giorgetti ha detto che è necessario “incontrarsi e discutere”. È fiducioso. Quando i due vicepremier torneranno, l’uno dal Ghana e l’altro dalla Cina, si troverà sicuramente un accordo.

Intanto però i penalisti protestano. Chiedono che l’emendamento venga ritirato altrimenti si aprirà una “lotta dura”. La protesta dei penalisti va a favore del diritto dei cittadini alla ragionevole durata del processo, diritto costituzionale e imprescindibile. Queste sono state le parole del presidente dell’Unione delle camere penali, dopo che oggi c’è stato l’incontro tra la delegazione delle Camere penali e il ministro Bonafede.

Foto TPI

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