Il ministro dell’interno Matteo Salvini ha partecipato all’abbattimento della villa dei Casamonica, salendo con il caschetto in testa sulla ruspa che poi è stata utilizzata per l’operazione di abbattimento. Si tratta della villa abusiva alla Romanina, a Roma. In realtà Salvini ha rassicurato i presenti che non avrebbe guidato lui la ruspa, “anche se confesso che regolarmente prove di guida le ho fatte sia in montagna che in pianura e quindi ho una seconda professione come demolitore” ha detto il ministro dell’interno.
Successivamente Salvini si è fatto un selfie con sullo sfondo le ruspe che sono servite per la demolizione. Il gesto viene emulato da molti cittadini, che decidono di farsi foto con la villa dei Casamonica, o meglio quello che ne resta, sullo sfondo.
Nel corso dell’operazione sono passati alcuni passanti che hanno lasciato dei commenti sulla demolizione. Tre ragazzi hanno detto di aver saputo della demolizione e di essere passati a vedere il luogo in cui verrà creato il nuovo parco e la nuova biblioteca. “Avanti così” hanno infine commentato i tre ragazzi.
Anche un cittadino con il cane si è detto contento dei lavori di demolizione, sottolineando come tutto il complesso fosse abusivo. Inoltre un barista della zona ribadisce che nella zona ci sono molte altre costruzioni che dovrebbero essere demolite: “mi auguro solo che non sia un intervento spot, ma si abbia la voglia di proseguire”.
Matteo Salvini poi ad un convegno a Roma organizzato da Poste e da Anci è stato destinatario di una provocazione, laddove gli è stato chiesto se avrebbe usato la ruspa anche nei confronti dell’Unione Europea. Salvini ha risposto diretto: “La ruspa la uso contro i mafiosi e i Casamonica. Per il resto si usa il buonsenso”.
Il vicepremier ha dichiarato che per lui è stato un onore partecipare all’abbattimento della villa e non teme le minacce che gli sono state rivolte.
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