Omicidio di Fiumicino il personal trainer confessa

Lunedì otto ottobre è stato trovato il corpo di una donna uccisa a Fiumicino, un fatto grave, la denuncia di scomparsa era stata fatta la domenica dal marito della vittima. Sul momento non si erano capite le dinamiche e gli inquirenti hanno vagliato ogni opzione e con l’aiuto dei Carabinieri erano stati interrogate le conoscenze più strette della donna.

La donna domenica mattina si era alzata e aveva fatto colazione insieme al marito dopo si è recata alla palestra dove abitualmente si allenava insieme al suo personal trainer. La sera non rientrando a casa e non avendo sue notizie per l’intera giornata il marito aveva fatto denuncia.

Lunedì poi la tragica scoperta in un canale. I sospetti si erano concentrati quasi subito sul personal trainer della donna, con il quale si sospettava una relazione extraconiugale. Oggi l’uomo ha confessato dopo ore di interrogatorio riportando i fatti, la causa dell’omicidio uno scatto d’ira per colpa della relazione turbolenta dei due al momento si stanno concludendo gli interrogatori per capire nello specifico il motivo del gesto.

Il legale del personal trainer dichiara che il suo cliente è pronto a prendersi le sue responsabilità. Oggi la palestra, prima della confessione, era stata messa sotto sequestro in quanto si cercavano delle tracce proprio in quel luogo ed in effetti ve ne erano alcune, tali da indurre infine l’uomo a confessare.

L’omicidio infatti si è consumato in uno dei locali della palestra. Il corpo mostrava segni di percosse che non erano rapportabili ad un eventuale caduta. La donna aveva 39 anni era commessa e madre di due figli. Il marito dichiara il suo amore per la donna nelle ultime interviste e si dichiara sollevato per la confessione che renderà giustizia alla defunta moglie.

L’assassino è stato trasferito al centro operativo di Ostia dove continuerà l’interrogatorio.

Foto Anteprima24

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