Il Ministro per la famiglia e le disabilità Fontana è un esponente della Lega all’interno del governo giallo verde. Di visione conservatrice è stato fin da subito criticato per via delle posizioni espresse sull’omosessualità e sul concetto di famiglia. Ministero comunque molto importante e delicato il suo che lo vede tutore non solo delle famiglie italiane ma anche dei disabili.
Il suo dicastero ha delle linee programmatiche comunque importanti e che se portate a termine durante il mandato potrebbero effettivamente risultare proficue per il sistema famiglia, i bambini e le giovani coppie. Si tenga presente che fra le sue proposte principali c’è quella di potenziare e tutelare maternità e paternità.
Se da un lato però Fontana sembra proporre idee interessanti, dall’altra, durante la Scuola di formazione politica della Lega ha espresso concetti forti, nello specifico ha dichiarato che “i migranti diluiscono l’identità”. In pratica sostiene che il favoreggiamento dell’immigrazione può in qualche modo intaccare la crescita demografica e la formazione di famiglie da parte dei giovani italiani che con l’avanzare dell’immigrazione stessa si troverebbero in difficoltà nella ricerca di un lavoro stabile e una casa.
Questa è in sostanza la battaglia che propone Fontana ai giovani e futuri politici, un’idea che, a detta sua andrà contro i mass media che lo massacreranno ma che rimane comunque di fondamentale importanza per la crescita del paese. Non un obiettivo da qui a cinque anni ma un cambio di idee radicale da portare avanti nel futuro.
Al momento la reazione dell’opposizione è forte e dopo quanto detto il segretario del PD Martina propone quanto prima l’attuazione di una manifestazione nazionale antirazzista.
Per Fontana la piega che sta prendendo il paese è quella di un’ generale che non porterebbe alcun giovamento al sistema famiglia e quindi ai giovani politici suggerisce un’idea precisa per evitare che accada.
Foto Dolcevita