Visco, allarme per banche e famiglie. Scegliere la strada della sostenibilità

Visco, allarme per banche e famiglie. Scegliere la strada della sostenibilità

Alla 94esima giornata mondiale del risparmio il Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco si è dichiarato allarmato per “le conseguenze gravi di un prolungato rialzo dei rendimenti dei titoli di stato”. Conseguenze, queste, che riguarderanno in primo luogo banche e famiglie.

Infatti, l’incremento del premio di rischio sui titoli di stato non può che deprimere il valore dei risparmi delle famiglie. Per le banche gli effetti negativi sono determinati da una caduta delle azioni. L’aumento del rischio è stato causato dall’incertezza sull’orientamento delle politiche di bilancio e strutturali. Ma ha anche inciso decisamente il mutamento dei rapporti con le istituzioni europee.

Gli investitori nazionali ed esteri sono tornati a preoccuparsi per il debito pubblico italiano. Visco sottolinea come il nostro debito pubblico sia sostenibile, ma la cosa importante è che deve arrivare chiaro il messaggio dell’Italia di volerlo mantenere tale. La strada da percorrere è quella di una progressiva diminuzione e non di un suo aumento.

Visco, allarme per banche e famiglie. Scegliere la strada della sostenibilità

La politica di bilancio deve continuare a seguire la strada della sostenibilità e del rafforzamento dell’economia. Quello di cui l’Italia proprio non ha bisogno è di un conflitto istituzionale. Se si vuole riformare la governance europea è comunque necessario che si instauri un clima di fiducia.

Secondo Tria il deficit non aumenterà perché le stime del Governo si basano su una previsione di crescita tendenziale. E, inoltre, l’Italia non vuole uscire dall’Euro. Mattarella sottolinea l’importanza di tutelare il risparmio delle famiglie italiane e l’equilibrio dei bilanci pubblici. Lo sviluppo del nostro Paese deve essere responsabile e sostenibile.

Il presidente dell’Acri Guzzetti insiste sull’importanza del risparmio privato, che non deve essere sacrificato per il debito pubblico. Ed è compito del Governo salvaguardarlo. Infatti, se guardiamo all’Italia non possiamo non notare come il risparmio delle famiglie italiane sia proprio quell’elemento che garantisce stabilità al nostro sistema. Sono bastate due settimane per ridurlo notevolmente.

Foto Quotidiano

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