“Liberate la Valpocera!” – Grande Manifestazione a Genova.

Era il 14 agosto quando il ponte Morandi nella Valpocera è crollato miseramente provocando 43 morti e numerosi feriti. Uno squarcio strutturale che si è insinuato nel cuore di tutti i Genovesi e di tutti i cittadini italiani in generale. Purtroppo non si era provveduto a un corretto controllo e manutenzione e il ponte, costruito negli anni ’60 è crollato causando oltre alle vittime un forte disagio generale per il traffico delle auto e dei treni che tutt’oggi si ripercuote sulla zona.

Oltre alle vittime di caduta del ponte abbiamo quelle che purtroppo da sotto hanno subito il crollo in quanto abitazioni e strade oltre che siti lavorativi hanno dovuto evacuare la zona. Ad oggi gli sfollati non hanno potuto fare ritorno alle loro abitazioni e questo sta creando oltre che al disagio un forte malumore in quanto in quasi due mesi ancora non si è mosso niente e anche la circolazione stradale sta subendo un forte impedimento.

I cittadini della Valpocera hanno deciso quindi di manifestare pubblicamente bloccando parte del capoluogo ligure soffermandosi a protestare sotto la Prefettura e la Regione. Il commissario Bucci nonchè sindaco di Genova ha promesso pubblicamente che gli sfollati sono la prioprità di questo intervento di ricostruzione ma i cittadini sono comunque stanchi e all’arrivo dello stesso nei pressi della manifestazione ieri hanno urlato in coro “risposte”.

Bucci promette ma anche i cittadini fanno lo stesso e se entro un mese non sarà ancora fatto niente affermano di essere pronti a tornare in piazza a manifestare. Il crollo del ponte Morandi è stata una grande tragedia che si spera possa fare da monito a tutte le amministrazioni per far sì che eventi simili non ricapitino più e venga prestata molta più attenzione alla manutenzione ordinaria e straordinaria di ogni infrastruttura presente sul territorio italiano. E’ prevista in 18 mesi la ricostruzione del ponte.

Foto ing

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