In questi giorni l’autunno ha iniziato a farsi sentire e con esso le piogge che come di consueto dopo la secca dell’estate riempiono gli alvei dei fiumi, i campi e anche le strade delle nostre città. Un fenomeno che puntualmente si ripercuote sul nostro paese e molte volte lascia dietro di se vittime e feriti.
Purtroppo il brutto di queste precipitazioni massicce è che colgono spesso impreparati e non è raro vedere case sommerse, soprattutto quelle vicine ai corsi d’acqua che spesso esondano creando danni considerevoli a cose e persone. La Calabria sembra essere al momento quella più colpita da questa ondata di maltempo al punto che due persone hanno perso la vita e un bambino di due anni è ancora disperso.
Una vera bomba d’acqua si è abbattuta su Lamezia Terme e ha colpito una madre e i sue due figli piccoli di cui il più piccolo risulta ancora disperso. La Madre e il figlio più grande di 7 anni non ce l’hanno fatta. Le ricerche del piccolo sono ancora in corso, squadre della protezione civile sono tutt’ora attive nella ricerca del disperso. La dinamica risulta tale: nel viaggio di ritorno a casa due torrenti sono esondati e hanno travolto l’auto in cui viaggiavano i due bambini e la donna.
La situazione è stata comunque molto difficile in tutta la regione al punto che la protezione civile è intervenuta per la gestione di alcune emergenze tra cui il crollo di un ponte che per fortuna non ha procurato vittime. Il premier Conte è rimasto in contatto con il capo del Dipartimento della per capire l’evolversi della situazione che già da oggi sembra essersi stabilizzata. Il Governo stesso promette di recuperare in poco tempo quello che non è stato fatto in tutti questi anni ovvero il miglioramento della situazione infrastrutturale del sud Italia.
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