Il dialogo con l’UE deve rimanere aperto e infatti stasera il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il Ministro dell’economia Giovanni Tria incontreranno Jean Claude Juncker, Pierre Moscovici e Valdis Dombrovskis. L’obiettivo di questo incontro è aprire un negoziato politico tra Italia ed Europa.
Intanto Matteo Salvini ribadisce che ciò che conta è che l’Italia cresca. Non sono importanti i numeri, le percentuali ma “un’Italia che cresce“. Secondo il vicepremier sanzioni e “ricatti” da parte dell’Europa non serviranno a nessuno, nè agli italiani nè all’Europa. Ancora il Ministro dell’interno ha affermato: “La manovra non è un pacchetto chiuso, ma non ci possono chiedere di mettere le mani nelle tasche degli italiani e togliere soldi e per quando mi riguarda passi indietro sulla legge Fornero”.
Queste sono state le parole del vicepremier leghista, ma anche Luigi Di Maio da Palermo si è pronunciato sull’incontro di questa sera tra Conte e Tria da un lato e Juncker, Dombroviskis e Moscovici dall’altro. Come ha detto Di Maio, da questo incontro il governo si aspetta tanto. Ma anche per il vicepremier grillino quota 100 e reddito di cittadinanza non potranno subire alcuna modifica. Il governo è disposto ad aumentare i tagli ma l’obiettivo del governo è quello di fare un cambiamento.
Ciò che emerge dalle parole degli esponenti del Governo è che l’obiettivo di questo governo è attuare il cambiamento che si era promesso di fare, perciò le riforme dovranno essere fatte per mantenere fede agli impegni assunti davanti ai cittadini. E’ evidente che in questo modo l’Europa sta ostacolando l’attuazione di alcune riforme chiave del programma di governo e sta minando la credibilità del nostro governo.
“Nessuno ha mai ragionato di rinunciare alle riforme qualificanti di questo governo” ha ribadito Giuseppe Conte a margine del forum ‘Rome Med’. Obiettivo di questa sera sarà un dialogo costruttivo.
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