Maturità 2019, tutte le novità

Maturità 2019, tutte le novità

L’esame di maturità cambierà nel 2019. Le linee guida relative alla nuova impostazione del tanto temuto esame di maturità sono state già comunicate all’inizio di questo mese dal Ministero dell’Istruzione. Le modifiche sono numerose e avranno un forte impatto sull’esame. In particolare, si rivede l’equilibrio tra il peso della prova finale e il peso dei risultati conseguiti nel corso dei cinque anni.

Una notizia che tranquillizzerà gli studenti è che la terza prova non esiste più. La terza prova, verteva su tre materie tra quelle non ricomprese nella prima e nella seconda prova è stata completamente abolita. Niente è stato previsto in sua sostituzione. E questo è sicuramente un gran sollievo per moltissimi maturandi, che già a inizio aprile iniziavano con le infinite simulazioni di questa prova insidiosa.

Altra novità riguarda la media con la quale sarà possibile accedere all’esame finale. Non servirà più avere la sufficienza in ogni materia ma basterà assicurarsi a fine anno la media del 6. Il collegio docenti, infatti, potrà decidere di far accedere alla prova anche lo studente che risulta insufficiente ad una o più materie, purché nel complesso la media sia superiore al sei.

Maturità 2019, tutte le novità

Cambia anche l’attribuzione dei crediti durante l’anno. Non sono più solo 25 i crediti massimi che possono essere accumulati dallo studente negli anni, ma saranno addirittura 40. Questo significa che la prova finale avrà un peso minore nell’uscita dello studente. 20 punti sono previsti per la prima prova, 20 per la seconda e 20 per l’esame orale.

Probabilmente non sarà nemmeno più necessaria la presentazione della tesina all’orale. Viene sfruttato, infatti, il progetto scuola-lavoro che gli studenti sono obbligati a svolgere durante il corso di studi. La prova invalsi non sarà eliminata. Verrà effettuata ad aprile dell’ultimo anno ma né sarà obbligatoria né inciderà sul voto finale dello studente.

Queste sono le principali novità. A gennaio saranno comunicate le materie della seconda prova e a febbraio verrà pubblicata l’ordinanza sugli esami di Stato.

Foto 2anews

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