Tensioni nella maggioranza per il Global Migration Compact

Tensioni nella maggioranza per il Global Migration Compact

Il Global Migration Compact, il patto dell’Onu sui migranti, sta spaccando la maggioranza del Governo. Questo sta provocando anche l’imbarazzo del nostro presidente del Consiglio, il quale all’assemblea Onu disse che l’Italia sarebbe stata favorevole alla firma. Martina ha parlato di “Italia zimbello globale”.

Il patto dell’Onu sui migranti è una mera dichiarazione d’intenti, quindi si tratta di un patto che non ha valore vincolante e che non produce nessun effetto giuridico. Tuttavia ha comunque creato una spaccatura nella maggioranza gialloverde, dato che la Lega ha dichiarato con fermezza il suo dissenso.

Invece sono favorevoli all’adesione i Cinque Stelle, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e Enzo Moavero Milanessi, il Ministro degli esteri. La spaccatura si è verificata anche in Europa. Infatti oggi in Europa al Parlamento Europeo si è votato per inserire all’ordine del giorno il dibattito sul Global Compact e in questa votazione la Lega si è mostrata contro mentre i Pentastellati a favore.

Tensioni nella maggioranza per il Global Migration Compact

Tornando nel nostro Paese le divisioni riguardano anche le opposizioni. Contrari infatti sono Forza italia e Fratelli d’Italia mentre favorevole è il Partito Democratico. Di conseguenza si potrebbe profilare un voto compatto del centro destra.

Matteo Salvini ha usato toni duri dicendo che “Il governo italiano farà scegliere il Parlamento”. Successivamente Conte ha affermato: “E’ un documento che pone temi e questioni diffusamente sentite anche dai cittadini: riteniamo opportuno pertanto parlamentarizzare il dibattito e rimettere le scelte definitive all’esito di tale discussione, come pure è stato deciso in Svizzera. A Marrakech, quindi, – aggiunge Conte – il Governo non parteciperà, riservandosi di aderire o meno al documento solo quando il Parlamento si sarà pronunciato”.

Inoltre, Conte ha parlato di assoluta compatibilità del patto con la strategia del Governo. Tuttavia, “Essendo un documento che ha valore politico abbiamo convenuto che forse è giusto creare un passaggio parlamentare” ha affermato il Premier.

Foto deusto

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