Incontri informali sulla manovra. Upb, allarme su crescita

Incontri informali sulla manovra. Upb, allarme su crescita

Sarebbe più che necessario un vertice a Palazzo Chigi per fare il punto della situazione in materia di decreto fiscale e manovra. Ci dovrà essere un’univoca posizione sulla risposta che l’Italia vorrà dare a Bruxelles dopo che la manovra è stata bocciata una prima volta.

All’incontro di oggi erano presenti Conte e Salvini mentre non sono stati presenti il leader del Movimento 5 Stelle Di Maio e il ministro dell’economia Tria. Come ha precisato il Movimento il vertice formale si terrà successivamente, oggi c’è stato solamente un incontro informale.

Conte avrebbe ricevuto nel suo ufficio Salvini e Giorgetti per “una riunione molto informale e rapida” come ha affermato Rocco Casalino, portavoce del presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Non si parla ancora di vertice. Come spiega Casalino domani saranno a Palermo. Oggi c’è stato solo un incontro informale.

Incontri informali sulla manovra. Upb, allarme su crescita

Altro incontro informale è avvenuto questa mattina tra Conte e Luigi Di Maio per parlare della questione della Libia e della manovra. Secondo fonti di Palazzo Chigi e del Movimento 5 Stelle il vertice si terrà quando il presidente del Consiglio Conte tornerà da Palermo, rientro previsto per domani pomeriggio.

Luigi Di Maio ha parlato di “manovra suicida” come unico modo per rispettare i parametri europei. Il rispetto delle regole di Bruxelles secondo il vicepremier non può che portare alla recessione.

Secondo il vicepremier della Bce Luis De Guindos “l’Italia è il caso più importante al momento, visto il livello del debito e delle tensioni politiche sui piani di bilancio del governo”. L’Ufficio Parlamentare di Bilancio stima che il deficit “si posizionerebbe nel 2019 al 2,6% del Pil“. Questo è quanto ha dichiarato il presidente dell’Upb Giuseppe Pisauro in audizione sulla manovra. “Secondo le stime di breve termine la crescita del 2019 già acquisita risulterebbe pari allo 0,1% rendendo l’obiettivo ancora più ambizioso di quanto già rilevato in precedenza”. Si sta parlando dell’obiettivo dell’1,5% del Pil.

Foto Ildenaro

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